Doppio appuntamento invernale, lunedì 18 dicembre e domenica 14 gennaio con la nostra orchestra diretta da Alessandro Buccarella, il Coro da Camera Italiano e i solisti Adriano Ancarani e Annamaria Salvatori, rispettivamente al violino e violoncello.
Lunedì 18 il concerto sarà ospitato nella chiesa di Santa Lucia del Gonfalone di via dei Banchi Vecchi 12 alle 20.30, mentre domenica 14 gennaio il concerto si terrà alle 17.30 nella cripta della Chiesa del Cristo Re, in via Podgora 3. In entrambe i casi l’ingresso è libero.
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PROGRAMMA
Arcangelo Corelli “Concerto grosso fatto per la notte di Natale”
Solisti:
Letizia Pisana e Veronica Giuffrè (violino)
Adriano Ancarani (violoncello)
Johann Sebastian Bach “Cantata Bwv 61 – Nun Komm der Heiden Heiland”
Andrea Manchee (soprano)
Fabrizio Giovannetti (tenore)
Andrea Robino (basso)
Antonio Vivaldi “Concerto in Si Bemolle per violino, violoncello e archi Rv 547” Solisti: Anna Maria Salvatori (violino) e Adriano Ancarani (violoncello)
Johann Sebastian Bach “Mottetto Bwv 118”
Trombe Marcello Sanzò e Lorenzo Soriano
John Cabot Chamber Orchestra
Coro da Camera Italiano
Angela Picco (clavicembalo)
Alessandro Buccarella (direzione)
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ALESSANDRO BUCCARELLA
È nato a Roma nel 1972 da una famiglia di musicisti (i genitori hanno suonato ne “I MUSICI” dal 1953). Ha cominciato lo studio della musica all’età di 5 anni. Si è diplomato in Violino (Anna Maria Cotogni), in Pianoforte (Adalberta Spada e Pieralberto Biondi) e in Composizione (Claudio Perugini). Ha seguito Master Classes di Violino in Italia (Brengola), in Svizzera (Gulli), in Germania (Georghiu). Nel 1993 si è diplomato al Corso annuale di Alto Perfezionamento Musicale alla Scuola di Saluzzo (Mariana Sirbu).
Dal 1989 è stato Concertino dell’Orchestra In Canto di Terni, con la quale ha effettuato tourneés in Italia e in Germania. Nel 1995 è stato Primo Violino dell’Orchestra Roma Symphonia; ha collaborato, tra le altre, con l’Orchestra Internazionale d’Italia e con l’orchestra Roma Sinfonietta con direttori come Lü Jia e Giuseppe Sinopoli.
Come pianista ha suonato, con l’orchestra dell’Accademia di S.Cecilia di Roma, nelle “Noces” e “Oiseau de Feu” di Stravinsky, nel “Mandarino meraviglioso” di Bartók, nei “Carmina Burana” di Orff, in “Ivan il terribile” e nella 5a Sinfonia di Prokofiev, portata in tournée in Germania con Pappano; ha registrato per la EMI il War Requiem di Britten con Pappano e Anna Netrebko, suonandolo poi al Festival di Salisburgo nel 2013; infine, nei “Pini di Roma” e “Fontane di Roma” di Respighi, con Pappano, Maazel (a Roma) e Valchua (a Bratislava); ha suonato il clavicembalo nella “Sinfonia” di Berio (con Pappano), eseguita prima a Roma e poi a Londra alla Royal Albert Hall; e la celesta in “Vox Maris” di Enescu, portato al Festival Enescu di Bucarest.
Nel 2005 e nel 2006 ha effettuato come clavicembalista due tournée in Giappone con l’Orchestra “Camerata Strumentale di Roma”, esibendosi in sale prestigiose quali la Tokio City Opera Hall e la Yokohama Symphony Hall.
Nel 2002 si è diplomato in Direzione d’Orchestra col massimo dei voti al Conservatorio di Roma con il Maestro Bruno Aprea. Nel Concerto Accademico di fine anno ha ottenuto un grande successo dirigendo a memoria la Prima Sinfonia di Mahler.
A Vienna, nell’anno 2002/2003, ha frequentato il Corso Postgradualer con Leopold Hager alla Universität für Musik und darstellende Kunst, dove si è messo in luce dirigendo l’Orchestra “Pro Arte” (Sinfonia in re min. di Franck, 3a e 4a Sinfonia di Mendelssohn, 3a Sinfonia di Brahms, “Una Vita d’Eroe” di Strauss, 5 Sätze di Webern) e meritando una speciale menzione scritta del Maestro.
Nel 2004 esordisce con l’Orchestra Roma Sinfonietta all’Auditorium della II Università di Tor Vergata, in un concerto con musiche di Mendelssohn (Concerto per violino, solista Antonio Salvatore), Ziino, Baggiani e Bartók (Divertimento), riscuotendo unanimi consensi di pubblico e di critica.
Nel 2005 ha continuato la collaborazione con l’orchestra dirigendo lo Stabat Mater di Pergolesi a Roma (Chiesa di S.Lorenzo in Lucina), a Capri (ex Cattedrale) e a Rieti (Chiesa del Terminillo).
Nella splendida cornice di Villa Mondragone a Frascati ha poi diretto la 5a Sinfonia di Schubert e il Concerto per violino di Mendelssohn.
Con l’Orchestra “Camerata Thalys” si è esibito nella Chiesa di S.Paolo entro le Mura in due concerti di musica settecentesca.
Nel 2006 ha esordito nel prestigioso Auditorium Pio di Via della Conciliazione dirigendo a memoria l’Orchestra Roma Sinfonietta (Schubert: 5a Sinfonia – Mozart: Concerto per Oboe e Sinfonia KV 550).
Nello stesso anno ha diretto due concerti in Messico con l’Orchestra Filarmonica di Città del Messico (Shostakovich: 14a Sinfonia – Britten: Simple Symphony).
Nel 2007, in occasione del quattrocentesimo anniversario dell’”Orfeo” di Monteverdi, ha diretto al Teatro Quirino di Roma lo spettacolo “Il mito di Orfeo”, con brani di Monteverdi, Gluck e Casella.
A luglio ha diretto Roma Sinfonietta in un programma tutto beethoveniano (1° e 3° Concerto per pianoforte) e a settembre è stato chiamato a dirigere di nuovo la Filarmonica di Città del Messico con musiche di Mendelssohn, Tchaikovskij e Rossini, ottenendo un grande successo.
Nel 2008 ha diretto due concerti con la John Cabot Chamber Orchestra nelle chiese romane di Sant’Onofrio al Gianicolo e All Saints’Anglican Church a Via del Babuino e, in seguito, un programma di Sinfonie classiche (Mozart e Haydn), sempre con la stessa orchestra, a Palazzo Barberini a Palestrina, a Roma all’Oratorio di Santa Caterina da Siena e al Castello Aragonese di Gaeta.
Nel 2009 ha diretto la Camerata Thalys in vari concerti di musica sacra, e con le Sinfonie da Camera di Šostakovič e Mendelsshon, alla guida della John Cabot Chamber Orchestra.
Nello stesso anno ha esordito con l’Orchestra Regionale di Roma e del Lazio in un concerto a Tuscania, con musiche di Haydn (Sinfonia n°98), Wagner (Siegfried Idyll) e Petrassi (3° Concerto); lo stesso programma è stato replicato poi a Frosinone, nella splendida cornice della Villa Comunale.
In seguito ha continuato la proficua collaborazione con la John Cabot, spaziando dal repertorio barocco (Händel: Dixit Dominus; Bach: Cantate e Mottetti) fino a quello del XX secolo (Britten: Lachrymae; Hindemith: Trauermusik, 5 Stücke), anche insieme al Coro da Camera Italiano.
ANNA MARIA SALVATORI
Anna Maria Salvatori, diplomatasi in violino nel 1993 presso il Conservatorio di Frosinone, consegue nel medesimo anno il diploma di qualificazione professionale con l’Orchestra Giovanile Italiana di Fiesole. Numerose sono le tournee estere e le incisioni discografiche con l’Orchestra da Camera del Gonfalone di Roma, l’Orchestra Regionale del Lazio, con la Camerata Strumentale di Roma, con Roma Classica, con l’Orchestra da camera I Filarmonici diretta da Uto Ughi, con l’Orchestra Giovanile di S. Cecilia di Roma, con l’Orchestra di Roma Sinfonietta diretta da Ennio Morricone, con l’Orchestra dell’Accademia di S. Cecilia di Roma diretta da Myung-Whun Chung. Dal 2012 è violinista stabile presso l’Orchestra Nazionale di Santa Cecilia di Roma.
ADRIANO ANCARANI
Ha studiato violoncello e violoncello barocco presso la Civica scuola di musica di Milano, diplomandosi nel 1990 presso il Conservatorio “G.B. Martini” di Bologna. Si è perfezionato con Franco Rossi, Mario Brunello, Johannes Goritzki, Marie P. Milone, Roberto Gini.
Ha collaborato attivamente con varie formazioni cameristiche e orchestre quali l’Ensemble Concerto Italiano, l’Accademia Bizantina di Ravenna e altri gruppi con i quali ha suonato in prestigiose stagioni italiane ed estere (in Francia, Belgio, Germania, Russia, Spagna, Portogallo, Cile, Brasile, Argentina, Messico, Marocco). Ha inciso per le case discografiche Opus 111 e Astrèe e per la rivista Amadeus.
Animato da un forte interesse per la pedagogia della musica in generale e l’insegnamento del violoncello in particolare ha studiato in Ungheria, prima all’Accademia Franz Liszt di Budapest nel 1993 poi all’Istituto Internazionale Kodaly di Kecskemet nel 1999 e nel Per la ditattica strumentale ha seguito invece i corsi di formazione per il metodo Colourstrings con Geza e Csaba Szilvay a Londra (2003 e 2006 e a Helsinki (2005) e e successivamente i corsi abilitanti dell’Istituto Italiano Suzuki sotto la guida di Antonio Mosca conseguendo per questa metodologia l’abilitazione all’insegnamento del Metodo Suzuki di Terzo livello.
Didatta di grande esperienza, ha concentrato principalmente la propria attività a partire dal 2000 presso la Scuola “Sylvestro Ganassi” di Roma dove ha lavorato moltissimo soprattutto con bambini e ragazzi e oltre alla classe di violoncello (che attualmente è formata da circa 20 allievi dai 5 anni ai 70) dirige e coordina in collaborazione con la moglie Chiara Pontecorvo l’Orchestra e la musica da camera per gli archi.
LA LOCANDINA 18 dicembre | 14 gennaio
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