26 giugno: da Mozart a Gershwin a Santa Lucia del Gonfalone

Per l’ultimo appuntamento della stagione concertistica 2021/2022 la John Cabot Chamber Orchestra propone un concerto che unisce la prima scuola di Vienna al Novecento. Un programma che unisce Mozart a Gershwin passando per Sibelius.

Protagoniste, oltre alla John Cabot Chamber Orchestra la cui direzione artistica è affidata ad Adriano Ancarani, tre giovani musiciste di grande talento. A cimentarsi con un capolavoro mozartiano come la Sinfonia Concertante sono la violinista Misia Iannoni Sebastianini e la violista Martina Santarone. Entrambe vincitrici di concorsi in Italia e all’estero, Santarone e Sebastianini si esibiscono sia in veste solistica sia in formazione cameristica con il Quartetto Werther.

Sul podio c’è Chiara Marchetti, arpista, compositrice e direttrice d’orchestra diplomata al conservatorio di Santa Cecilia a Roma.

Programma

Wolfgang Amadeus Mozart, Sinfonia nr 10 in Sol K 74

George Gershwin, Lullaby

Jean Sibelius, Andante Festivo

Wolfgang Amadeus Mozart, Sinfonia Concertante K364 per violino e viola

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Misia Iannoni Sebastianini (violino)

Misia Iannoni Sebastianini

Misia Iannoni Sebastianini

Classe 1997, è vincitrice di numerosi concorsi nazionali e internazionali tra i quali Luigi Nono, Annarosa Taddei, Dinu Lipatti, Premio Crescendo, grazie ai quali si è esibita più volte da solista con orchestra. Risulta finalista al Concorso Violinistico Internazionale “Andrea Postacchini.”

Intensa l’attività concertistica e cameristica, ha partecipato a importanti produzioni e registrazioni (CD per la Naxos con l’ensamble diretto da Pierpaolo Maurizzi al fianco dei membri del Trio di Parma).

Si è diplomata presso il Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore.

Nel 2016 fonda il Quartetto Werther con il quale si aggiudica il podio in numerosi Concorsi: recentissimi sono l’assegnazione del premio della Critica italiana Premio F. Abbiati” – Premio “A. Farulli” 2020 e l’affermazione alla ventesima edizione del Concorso Internazionale di musica da camera “Trio di Trieste”, il cui concerto di premiazione è stato trasmesso in diretta su Radio 3. Nel 2018 ottiene il master di Secondo Livello in musica da camera presso il Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma con votazione 110, lode e menzione.​

Collabora stabilmente con l’Orchestra Leonore e con il Colibrì Ensamble. Deve la sua formazione violinistica ai Maestri Marco Fiorini, Oleksandr Semchuk e Ksenia Milas e si è perfezionata con i Maestri Massimo Quarta, Felix Aio, Dora Schwarzberg, Mariana Sirbu e Natalia Prishepenko. Attualmente è allieva del M° Pavel Berman e del M° Rainer Schmidt presso la Hochschule fur Müsik Basel.

Suona un violino F. Guadagnini del 1928.

Martina Santarone (viola)

Martina Santarone

Martina Santarone

Vincitrice del Premio Geminiani 2019, Martina Santarone si è perfezionata presso l’Accademia Stauffer di Cremona e l’Accademia Chigiana di Siena con il M° Bruno Giuranna. Deve la sua formazione al M° Luca Sanzò con cui intraprende lo studio della viola presso il Conservatorio di S. Cecilia a Roma, dove si è diplomata con il massimo dei voti e la lode. Ha partecipato a masterclass con Tabea Zimmermann e Patrick Jüdt.

In qualità di vincitrice del Premio “Progetto IMC”, nel 2013 ha suonato da solista con l’Orchestra Sinfonica Abruzzese. È inoltre vincitrice del Primo Premio in diversi concorsi tra cui “Premio Crescendo”, “Listen 2.0” della Fondazione Pistoiese Promusica, “Urania”, “ Giovani Talenti” promosso dal Rotary Club Roma, “Jacopo Fanfani”, “Valerio Marchitelli”. Inoltre, intensa la sua attività cameristica, si è esibita con importanti musicisti come Salvatore Accardo, Antonio Meneses, Edoardo Zosi, Robert McDuffie ed Enrico Bronzi.

È membro fondatore del Quartetto Werther, vincitore del Terzo Premio alla 20esima edizione del Concorso Internazionale di Musica da Camera “Trio di Trieste” e del Primo Premio al Concorso Alberto Burri 2019. L’intensa attività concertistica del quartetto comprende concerti presso importanti istituzioni come l’International House of Music di Mosca, il Teatro la Fenice di Venezia, la Società Umanitaria dei concerti di Milano, l’Unione Musicale di Torino, il Bologna Festival, l’Accademia Filarmonica Romana e il Teatro Ristori di Verona.

Martina Santarone attualmente si perfeziona presso l’Hochschule der Künste Bern nella classe del Maestro Patrick Jüdt.

Nel 2019 vince l’audizione come internship presso la prestigiosa Sinfonieorchester Basel con cui collabora dalla stagione 2019/2020.

Suona una viola Mario Capicchioni (Rimini, 1986) concessa dall’”Associazione Premio Geminiani”.

Chiara Marchetti (direzione)

Chiara Marchetti

Chiara Marchetti

Si diploma in Arpa presso il Conservatorio di Musica S. Cecilia di Roma nel 2014, in Composizione nel 2021 e in Direzione d’Orchestra nel 2022. Come arpista svolge regolare attività concertistica in orchestra e in formazioni da camera; ha collaborato molti anni con la Banda musicale della Polizia di Stato, con cui si è esibita nei più importanti teatri d’Italia, e con varie orchestre come la Sinfonica Abruzzese e l’Etruria Ensamble. Ha effettuato inoltre varie incisioni presso la Discoteca di Stato, ed ha lavorato in ambito teatrale come arrangiatrice e musicista di scena. Ha fatto parte in qualità di contralto di vari cori ed ensemble, esibendosi in prestigiose sale e in numerose chiese della capitale e all’estero.

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